Malghe delle Dorsale Sauris - Val Pesarina - Ovaro

Le malghe di questo comprensorio sono tra loro collegate da una viabilità in quota che consente di ammirare, percorrendola, sia i versanti nord della dorsale Tinisa – Bivera – Clapsavon, che i versanti sud delle frastagliate Dolomiti Pesarine.

La ricchezza di zone aperte favorisce la presenza del cervo e di altri ungulati oltre alla possibilità di avvistamenti ravvicinati dei rapaci che veleggiano in alto.

Merita certamente una visita Sauris, antico borgo con abitazioni e rustici realizzati con la tecnica dei block bau (tronchi di legno sovrapposti e incastrati agli angoli) ed il tetto rivestito in scandole di legno. Dal punto di vista culturale, è interessante la lingua saurana di derivazione tedesca. In paese si possono visitare il centro etnografico "'Haus van der Zahre", con al suo interno la Mostra "La storia riemersa - Cimeli di guerra / Khriekhgedeinkhn ed il Centro storiografico – Museo di S. Osvaldo, che illustrano la vita quotidiana nel corso di sette secoli, nonchè numerose botteghe artigiane. Famosi prodotti agroalimentari locali sono il prosciutto crudo IGP, lo speck e la birra artigianale.

Dal punto di vista naturalistico ed ambientale, ai bordi dell'omonimo lago, con l'imponente diga, mentre nei boschi limitrofi si possono vedere caprioli, cervi, camosci, martore, puzzole, faine, donnole, scoiattoli, ghiri, arvicole, galli forcelli e cedroni, svariati rapaci diurni e notturni e, recentemente, anche la lince e l'orso bruno.

Ampezzo è caratterizzato dalla Pinacoteca Davanzo, presso Palazzo Unfer, suggestiva raccolta di opere d'arte ed il museo geologico, con una ricca esposizione di rocce e fossili che ricoprono un arco di anni pari a 400 milioni. Altri edifici di interesse religioso e storico sono la Chiesa di San Daniele, la Chiesa della Santissima Trinità (ad Oltris) ed il Palazzo Beorchia - Nigris del secolo XVII, tipico esempio di architettura carnica.

Nella Val Pesarina, a Pesariis (frazione di Prato Carnico), il paese degli orologi, dove è stata fondata la fabbrica dei Fratelli Solari, si possono ammirare orologi e due meridiane monumentali che rappresentano l'evoluzione dell'industria locale. Sempre a Pesariis, si trova la Casa Bruseschi, tipica residenza signorile carnica del '600-'700, con l'esposizione di mobili ed utensili dell'epoca.

Ovaro è ricca di storia e di testimonianze come il "Museo Ex Miniera di Carbone" e l'"EX Miniera Creta d'Oro" che illustrano l'attività mineraria di fine ottocento-inizi novecento (frazione di Cludinico), il "Museo del Legno e della Segheria Veneziana" (località Aplis), il mulino a pietra di Baus, la necropoli Namontet, la casa delle cento finestre (a Mione) e alcuni palazzi patrizi (a Luint). 

Nelle vicinanza si trova il paese di Raveo, con il Santuario della Madonna del Monte Castellano, del 1619, considerato luogo di un’apparizione (origine comune di molti santuari mariani), la Chiesetta della Beata Vergine, con il piccolo convento romitorio del Monte Castellano fondato dai frati francescani nel 1686.

Gerona

L’area dell’alpeggio, costituita da diversi ambienti – il pascolo, i manufatti, il bosco, le pozze dell’acqua – è frequentata da numerose specie di uccelli, come il codirosso spazzacamino e lo zigolo giallo, che qui trovano le condizioni ottimali per il cibo e la nidificazione. Il gran numero di ... 

Pieltinis

I pascoli di malga Pieltinis comprendono tutto il versante Est dell’omonimo monte e l’impluvio sottostante la vetta presenta una brughiera fra le più ricche dell’intera cerchia delle Alpi Carniche. Sui prati adiacenti alla malga, accanto al rabarbaro alpino (Rumex alpestris), troviamo anche la ... 

Vinadia Grande

Gli arbusteti di ontano verde (Alnus alnobetula subsp. alnobetula) costituiscono un habitat ideale per il gallo forcello. Il maschio si riconosce per la caratteristica coda a forma di lira e un piumaggio nero con riflessi bluastri, tranne che nella parte inferiore delle ali e nel sottogola dov’è ... 

Malins

La malga è stata recentemente ristrutturata mantenendo le stesse caratteristiche architettoniche di un tempo. A poca distanza il lago di Malins. Data la scarsa profondità e la presenza di una ricca vegetazione acquatica, la fauna ittica è assente e quella acquatica è costituita prevalentemente da ... 

Jelma di Sopra

Sulla porta principale della malga sono visibili degli intagli e delle sigle con incisioni che rivelano le qualità artistiche e i sentimenti dei malghesi e dei pastori succedutisi nel tempo. 

Jelma di Sotto

Come in alcune altre casere della regione, a Ielma di Sotto è stato conservato il tradizionale supporto alla caldaia per la lavorazione del latte, chiamato “musse”. Le pendici del Colle di San Pietro, sopra la conca su cui sorge Ia malga, sono popolate da larici (Larix decidua), abeti rossi (Picea ... 

San Giacomo

La casera, interamente ricostruita, rispecchia l’antica architettura e la realizzazione si è concretizzata attraverso il minuzioso recupero delle pietre che costituivano le murature originali. 

Losa

Malga Losa, per la sua maestosità riveste un ruolo importante per il settore malghivo. A pochi metri dalla malga troviamo un ramo normalmente in secca del Rio Losa, nei cui pressi possiamo ammirare la rosa delle Alpi (Rhododendron ferrugineum) o il rododendro irsuto (Rhododendron hirsutum), l’erica ... 

Valuta

L’abbondante presenza dell’ontano verde (Alnus alnobetula subsp. alnobetula) rappresenta per questa malga l’ambiente ideale di pascolamento per le capre, qui molto numerose. Particolarmente interessante è la presenza del rododendro cistino (Rhodothamnus chamaecistus), cespuglio nano sempreverde ... 

Monteriù

Dalla sommità del Col Gentile, sul cui versante nord-ovest è situata la malga, si gode di una magnifica vista sulla verde catena dei monti Losa, Navarza, Torondon e sulle valli glaciali che la solcano lungo il versante meridionale. Sullo sfondo la Creta Forata. 

Navas

Essendo a quota relativamente bassa, la malga viene monticata da metà maggio a metà ottobre. Dalla sella erbosa di Navas (1.025 m), si dominano la Val Degano, a settentrione, sovrastata a nord dai massicci calcarei dei Monti di Volaia e del Monte Coglians, mentre a sud-est si può ammirare ...