Le malghe localizzate ai piedi della Catena Carnica, tra i passi Cason di Lanza e Pramollo, ospitano una serie di ambienti umidi peculiari come le torbiere d’alta quota. Sono le fioriture dei pennacchi, curiose piante palustri dalle sommità cotonose, a segnalare la presenza di questi delicati ecosistemi situati nelle depressioni all’interno delle praterie alpine, dove si può notare la presenza leggera della libellula azzurra e del tritone alpino.
Nei dintorni delle malghe, i comuni a fondovalle presentano numerosi punti di interesse.
A Pontebba interessante visita alla chiesa parrocchiale per ammirare il Flügelaltar, un altare ligneo datato 1517, il municipio con la bellissima facciata, gli affreschi al suo interno e la lapide funeraria di "Severilla", risalente all'epoca romana, ivi esposta. All'interno dell'abitato, si trova il ponte sul torrente Pontebbana a testimoniare il limite tra l’abitato di Pontafel e quello di Pontebba (Austria e Repubblica veneta). L’attuale struttura è stata ricostruita negli anni ‘50 a seguito del crollo del manufatto precedente. Le prime notizie scritte sulla sua esistenza risalgono al 1442. Negli anni ha visto il passaggio di principi, re e personaggi illustri, quali ad esempio Giosuè Carducci nel 1885. Ha perso la sua funzione, con la fine della Grande Guerra, perché il confine è stato spostato a Coccau. In Piazza Garibaldi, per il centenario della nascita del compositore Arturo Zardini (1969), famoso per “Stelutis alpinis” è stato eretto un monumento ad opera dello scultore Max Piccini.
Altri edifici storici sono: Casa Micossi (sec. XVIII), Casa di Gaspero Rizzi (sec. XVII), Casa Brunetti Bonfioli de' Cavalcabò (sec. XIX), Casa Schiavi (sec. XIX) e Casa Micossi Nassimbeni (sec. XIX).
A Moggio udinese si può visitare l'Abbazia di San Gallo (1119 d.c.) e il Palazzo delle Prigioni, antica torre medievale. In Val Aupa, bellissima valle ricca di caratteristici sentieri, meritano una visita le frazioni di Dordolla e di Bevorchians.
Dall'altra parte della vallata si raggiunge Paularo, con il Palazzo Calice-Screm, il Palazzo Fabiani-Linussio e la Casa Calice-Gerometta. Imperdibile la Mozartina, un piccolo museo musicale con una raffinata raccolta di antichi strumenti. Inoltre, per gli appassionati di archeologia, nella frazione di Misincinis sono stati da poco ritrovati dei resti di una necropoli.
La casera sorge nei pressi della cima del monte omonimo in un luogo di suggestiva bellezza. La splendida posizione panoramica ne fa uno spettacolare punto di osservazione sulle vicine vette delle Alpi Carniche, quali il Zuc del Bôr e il monte Cavallo, e delle Alpi Giulie, quali il Jôf di Montasio e ...
Fanno parte del comparto di malga Rio Secco anche i pascoli e le strutture di malga Caserutte (1.419 m) e i pascoli della conca di Aip. La Valle di Aip, la cui forma ricorda quella di un truogolo da cui il nome friulano aip, è caratterizzata da una soglia che si eleva per parecchi metri al di sopra ...
Fanno parte del comparto di malga Tratten anche i pascoli e le strutture di malga Auernig (1.609 m). Nelle zone limitrofe a passo Pramollo possiamo osservare la magnifica Wulfenia carinthiaca, specie botanica protetta, visibile tra la fine del mese di giugno e l’inizio di luglio. Scoperta nel 1779 ...