La valle che ospita le sorgenti del fiume più lungo della nostra regione presenta versanti con caratteristiche diverse, infatti i pascoli bovini si trovano prevalentemente sul lato settentrionale, mentre a meridione si stagliano le vette del Cridola e del Pramaggiore.
Le malghe da latte sono posizionate nelle zone maggiormente vocate al turismo, come monte Varmost e passo Pura. Il paesaggio che si può ammirare da queste posizioni è uno dei più suggestivi, dal momento che gli alpeggi si affacciano sulle Dolomiti friulane e bellunesi.
Prima di salire in malga è possibile visitare Forni di sopra, con la caratteristica frazione di Vico, che fa parte del club dei borghi autentici d'Italia. Per il divertimento dei più piccoli, c'è un "adventure park" dedicato a loro. Forni di sotto vanta interessanti fontane ottocentesche di Tredolo, Baselia e Vico. Entrambi i due comuni sono località di villeggiatura estiva e invernale particolarmente frequentate.
Da segnalare ad Ampezzo la Pinacoteca Davanzo, presso Palazzo Unfer, suggestiva raccolta di opere d'arte ed il museo geologico, in cui sono esposte rocce e fossili che ricoprono un arco di anni pari a 400 milioni. Altri edifici di interesse religioso e storico sono la Chiesa di San Daniele, la Chiesa della Santissima Trinità (ad Oltris) ed il Palazzo Beorchia - Nigris del secolo XVII, tipico esempio di architettura carnica.
A Sauris, isola linguistica germanofona che fa parte del club dei borghi autentici d'Italia e dell'associazione Alpine Pearls, è aperto al pubblico il centro etnografico "'S Haus van der Zahre", che mostra la vita quotidiana degli abitanti della Val Lumiei nel'arco di sette secoli ed il Centro Storiografico Museo di S. Osvaldo, presso la canonica di Sauris di Sotto. Affascinante la veduta sul lago omonimo con l'imponente diga. Tale località è conosciuta anche per la produzione del rinnovato il Prosciutto crudo di Sauris I.G.P., dello speck di Sauris e di una birra artigianale altrettanto famosa: la Zahre Beer.
Poco oltre il rifugio Tita Piaz troviamo la Baita Torino, utilizzata dall’Università di Trieste come centro studi di botanica alpina. Dal rifugio Tita Piaz ha inizio il sentiero ad anello di “Bosco Flobia”, strutturato per ipovedenti e non vedenti. A casera Tintina parte il sentiero naturalistico ...