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Salire in malga permette di immergersi in ambienti straordinari e paesaggi fantastici, inoltre, con ...
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Le malghe presentate nel sito sono le unità produttive registrate per la trasformazione casearia presso le Aziende per l'Assistenza Sanitaria per la stagione di monticazione 2023.
Le informazioni contenute in questa pagina potrebbero non essere aggiornate. Si consiglia, prima di partire, di verificare sempre che la malga sia aperta: telefonando agli Infopoint di zona oppure ai Comuni proprietari dalla malga. Può essere consultata anche la pagina web dell’ERSA dedicata espressamente alle malghe da latte.
Gli eventi riportati possono subire modificazioni, si suggerisce pertanto di informarsi presso i centri turistici limitrofi e sul sito www.turismofvg.it.
Le indicazioni relative alla viabilità sono state fornite verbalmente dai gestori delle strutture. Si declina pertanto qualsiasi responsabilità per danni a cose e persone imputabili ad ERSA. Si raccomanda comunque la massima attenzione nel percorrere i tragitti, in quanto molto spesso si tratta di strade forestali.
Portate sempre con voi abbigliamento e calzature adatti per eventuali escursioni e passeggiate. Tenete presente che le condizioni meteo possono cambiare improvvisamente, la temperatura abbassarsi e l’acquazzone non è da escludersi.
Ricordate che, seppur tutte le malghe siano raggiungibili con la macchina, alle volte il parcheggio è situato a qualche centinaio di metri dalla struttura.
Non sempre le strade che portano alle malghe sono asfaltate, alle volte la pendenza è accentuata e la carreggiata può essere stretta e dissestata quindi percorribile solo con mezzi adeguati. Si ricorda che il transito è disciplinato dalla L.R. 15/91.
Vi consigliamo di arrivare in malga abbastanza presto, potrete così assistere alla mungitura del latte e alla lavorazione del formaggio.
È l’occasione per i bambini di poter vedere da vicino il bestiame da latte: fateli avvicinare con calma e senza gridare, gli animali possono facilmente spaventarsi.
Approfittate dell’occasione per un’immersione nella natura: accostatevi ad essa con rispetto, evitate i rumori troppo forti, non abbandonate i rifiuti, rispettate i fiori e le piante, tenete sempre i cani al guinzaglio, perché i bovini che pascolano di solito li considerano come una minaccia. Nonostante le vacche siano animali pacifici, possono essere molto aggressive se si tratta di difendere i propri cuccioli. Per tale motivo è preferibile accarezzare i vitelli solo nella stalla. Si raccomanda di chiudere sempre i cancelli ed i passaggi recintati al fine di impedire agli animali di uscire dalle aree di pascolamento.
Se vi trovate in difficoltà il numero da chiamare è il 112. Attenzione che a volte in montagna non c’è copertura di rete telefonica.
Fondo europeo per lo sviluppo regionale